Visita guidata a Pesaro
Sarà possibile scegliere tra visite guidate tradizionali e tematiche:
Pesaro
città da scoprire dai reperti romani allo stile Liberty, tesori lunghi circa sette secoli sotto i piedi
Pesaro
patria del grande compositore Gioacchino Rossini, itinerario musicale. Città creativa Unesco della musica
Pesaro
Città della ceramica, L’arte della maiolica –
Il ticchio e la rosa di Pesaro
Pesaro
dal lungomare al centro storico, 10 secoli di storia della città.
I percorsi potranno essere arricchiti con programmi didattici specifici, attività laboratoriali (vedi sezione Didattica) e sono adatti a gruppi scolastici, famiglie e/o gruppi di adulti.
APPROFONDIMENTO
La storia di Pesaro
La città, famosa per aver dato i natali al grande compositore Gioachino Rossini, è un sito storico di notevole importanza, con testimonianze architettoniche e artistiche di varie epoche.
Il luogo fu abitato fin dal sec.VI a.C. (scalo marittimo alla foce del Pisaurus, l’attuale Foglia), ma la deduzione della colonia romana di Pisaurum fu opera di Quinto Fabio Nobiliore (184 a.C.). Un decennio dopo (174 a.C.) fu portata a termine la costruzione delle mura ad impianto rettangolare sui due assi del cardo e del decumano, individuabili nelle attuali vie S.Francesco-corso XI Settembre e via Branca-via Rossini. Dopo alterne vicende, la città decadde progressivamente fino alla sua distruzione ad opera dei Goti di Vitige (539 d.C.). lO SPLENDORE di Pesaro tornò con Malatestino Malatesta che ne divenne Podestà nel 1285, seguito nella stessa carica dal figlio Giovanni (detto Gianciotto), marito tradito della celebre Francesca da Polenta, resa immortale dai versi di Dante Alighieri per il suo tragico amore per il cognato Paolo. Gli successe nel 1304 il fratello Pandolfo I cui seguirono nel 1326 Malatesta detto Guastafamiglia e nel 1343 Pandolfo II, valoroso capitano di ventura con il quale i Malatesta assunsero il titolo di Signori di Pesaro.
E’ possibile ammirare
Il Palazzo Ducale, che sorge nel cuore del centro storico, offre ancora oggi importanti tracce del passaggio delle grandi famiglie Malatesta, Sforza e Della Rovere.
Tra i musei principali della città vi sono i Musei civici, ospitati a Palazzo Mosca , che, recentemente rinnovati nell’allestimento, espongono ceramiche, opere pittoriche, sculture e arredi di grandissimo pregio.
Per gli appassionati del genere, di grande interesse anche la Casa natale di Rossini, che ospita oggi un interessante museo dedicato all’artista. Al circuito museale cittadino si aggiunge l’ Area Archeologica di via dell’Abbondanza, esempio di abitazione signorile della prima età imperiale romana (I sec. a.C.).
A pochi passi dall’area archeologica sorge la Cattedrale che custodisce al suo interno una doppia pavimentazione a mosaico di grande bellezza e perfettamente conservata, risalente ai secoli IV e VI d.C., con motivi geometrici, floreali, zoomorfi.
Altre chiese di grande interesse sono il Santuario della Madonna delle Grazie (ex Chiesa di S. Francesco) e la Chiesa di S. Agostino, entrambe abbellite da due portali scolpiti dell’epoca gotica e custodi di belle opere d’arte.
Ma tanti sono anche i piccoli tesori, spesso non accessibili al pubblico, disseminati nel centro storico come la Sinagoga o Rocca Costanza.
Il Palazzo Ducale, che sorge nel cuore del centro storico, offre ancora oggi importanti tracce del passaggio delle grandi famiglie Malatesta, Sforza e Della Rovere.
Tra i musei principali della città vi sono i Musei civici, ospitati a Palazzo Mosca , che, recentemente rinnovati nell’allestimento, espongono ceramiche, opere pittoriche, sculture e arredi di grandissimo pregio.
Per gli appassionati del genere, di grande interesse anche la Casa natale di Rossini, che ospita oggi un interessante museo dedicato all’artista. Al circuito museale cittadino si aggiunge l’ Area Archeologica di via dell’Abbondanza, esempio di abitazione signorile della prima età imperiale romana (I sec. a.C.).
A pochi passi dall’area archeologica sorge la Cattedrale che custodisce al suo interno una doppia pavimentazione a mosaico di grande bellezza e perfettamente conservata, risalente ai secoli IV e VI d.C., con motivi geometrici, floreali, zoomorfi.
Altre chiese di grande interesse sono il Santuario della Madonna delle Grazie (ex Chiesa di S. Francesco) e la Chiesa di S. Agostino, entrambe abbellite da due portali scolpiti dell’epoca gotica e custodi di belle opere d’arte.
Ma tanti sono anche i piccoli tesori, spesso non accessibili al pubblico, disseminati nel centro storico come la Sinagoga o Rocca Costanza.
Pesaro ha dato i natali al grande compositore G.Rossini , è d’obbligo una visita al piccolo Museo della Casa natale , al compositore è stato anche dedicato l’ottocentesco Teatro ‘G. Rossini’, opera dell’architetto Pietro Ghinelli, inaugurato nel 1818 e oggi una della sedi dell’annuale Rossini Opera Festival.